Durante il laboratorio del progetto "Trool" i bambini della 5 ° A della scuola "Locchi" (Pirandello) dell'Isolotto hanno scritto delle storie creative, usando i "dadi fantastici". Hanno creato degli "avatar", personaggi un po' bambini, un po' animali con cui popolare le loro narrazioni, usando questo sito.
Hanno anche modificato delle immagini per creare l'atmosfera delle storie con Be Funky. Buon divertimento! - 2° PARTE
La storia di Ava 2
Un giorno Ava ,stava giocando con le mani. Poi le prese di leggere una storia, la storia parlava di un bambino che giocava con la sua sorella. Dopo penso una cosa strana, penso di mangiare tutti quelli che passavano da li. Lei é una tipa molto strana e molto brutta. Poi ripenso che pareva meglio avere un fidanzato. Andò a giro per la città e vide tanti di quei ragazzi che non sapeva quale scegliere. Allora li provò tutti. Andò lì e chiese ad un ragazzo se voleva essere il suo fidanzato, ma lui se ne andò via perchè aveva visto che non era molto affascinante, anzi era brutta. Lei ci rimase male e ando a trovarne un'altro.
Andò da un suo amico che non riconosceva più e gli chiese se fosse il suo fidanzato . Lui rispose di si, e lei era cosi contenta e lo portò a casa.
Il pallone del mostro Mario
Un
giorno un signore,aveva paura dei mostri. Nelle vicinanze dei
mostri giocavano a pallone di cui il mostro Mario era molto
affezzionato ma poi ,il pallone e andato nel giardino del vicino che
aveva paura di loro.
Il
signore se ne era accorto e lo a rinchiuso in un barile i mostri si
sono offesi e sono andati a casa.il giorno dopo i mostri hanno dato
una vendetta qindi si sono armati di arco e freccia ma c'era solo una
freccia anno rotto la porta e di colpo sono entrati cercavano il
pallone ma non lo trovavano e sono entrati in qualsiasi posto tranne
che nell'armadio dove c'era un passaggio segreto quando l'hanno
trovato sono entrati ma il baule era chiuso da un lucchetto quindi
con l'unica freccia lo ruppero e così recuperarono il pallone.
Storia di un avatar
Il mio avatar
vive in una cascata colorata e ha incontrato un ape che gironzolava
da tutte le parti, ma lei non riusciva a vederla, infatti a Susi
servirebbe una lente di ingrandimento. Mentre suo padre spostava
uno scatolone, Susi faceva il bagno dentro la cascata e ogni volta
che usciva era tutta colorata.
Suo padre
quando la vedeva diventava arrabbiato e diventava tutto rosso come un
peperone.
La mamma che
stava cucinando, quando arrivò Susi e la vide così, le dice di
andare a fare la doccia subito e dopo deve fare da mangiare perché
sua mamma doveva andare a fare la spesa e il suo babbo a fare il
suo lavoro, cioè il dottore dei mostri.
Susi che il
giorno dopo aveva scuola andò a letto .
Il giorno dopo,
a scuola, non aveva fatto i compiti, quindi era scappata via
ritornando alla cascata a fare il bagno e uscendo di nuovo tutta
colorata.
LA STORIA
DI NOEMI
Un
giorno un bambino di nome Gigi andò a vedere una casa che gli
piaceva un sacco. Era accompagnato dalla sua famiglia e dai suoi
amici
I
suoi amici decisero di comprarla tutti con la loro famiglia (
insieme ) ma la famiglia di Gigi non voleva perchè non era molto
d'accordo .
Un giorno un ragazzo di
nome Gigi decise di partire per l'America perché era da tanto che
voleva andare li ma non poteva perché i suoi genitori non volevano
Prese l'aereo e partì
.
Ma lui dimenticavo di
dirvi che non sapeva parlare l' inglese e quidi per un pò di giorni
non parlò con nessuno .
Ma i suoi genitori non
sapevano nulla e quindi il giorno dopo quando non lo avavano visto
si erano impauriti moltissimo !!!!!!!!!!!!!!! .Erano da giorni che non lo
vedevano e loro piangevano a dirotto come un
( rubinetto) e quindi decisero di andare dalla polizia e dirglielo .
Dopo un pò di giorni gli
venne il risultato di dove era andato e quindi avevano letto che era
andato in america prepararono le valige e partirono .
Arrivarono li e si
recarono in un hotel di nome ONOFRI .
Il giorno dopo andarono in
giro per tutta l'America ma niente, neanche loro non sapenano
parlare americano e stessero zitti per tutto il tempo a un certo
punto videro un ragazzo e lo riconnobbero andarono da lui però
scappò poi cercarono in tutti modi prenderlo e finalmente quando lo
fermarono......
Storia dell'avatar
TRADUCCIO
Il
mio avatar stava telefonando a un amico di nome DUCCIO, mentre stava
telefonando,
passò
davanti alla fontana e sbadato come è,
li
è cascato il telefono nell'acqua. Dopo un bambino molto dispettoso
che prese il telefono che era nella fontana, lo lancio lontano e
cascò dentro a un albero. Lui corse subito verso all'albero dove era
caduto il telefono si arrampicò sull'albero per prendere il telefono
e purtroppo cadde per terra, quasi morto. Insieme a lui è cascato
anche il ramo e, per fortuna anche il telefono.
Gemma.
Pou
Gemma.
Pou viveva in un paese chiamato le Dolci Delizie pieno di
dolci:lecca-lecca colorati,ciambelline dolcissime,fiumi di
cioccolato,fiorellini di pasta di zucchero,pesciolini
gommosi,nuvolette di zucchero filato…insomma tutti dolci!
Un
giorno nel paese di Gemma. Pou arrivò una grossa tempesta che spazzò
via tutto e agli abitanti di del paese delle Dolci Delizie non rimase
più niente.
Ad
un certo punto arrivò un mago dal cielo e alcuni abitanti si
chiesero se fosse un alieno, ma in realtà non lo era, era un
semplice veggente che guardando nella sfera di cristallo, aveva
previsto una tempesta sul paese e così corse ad aiutarli, tutti
chiesero al mago chi fosse e perché era venuto subito dopo la
tempesta,ma lui non rivelò la sua vera identità.
Passò
un giorno e nel paesino si sparse la voce.
Gemma.
Pou verso le quattro del pomeriggio andò dal mago e gli chiese: -Chi
sei e cosa ci fai qui?
Lui
rispose un po’ imbarazzato:-Io sono un veggente e avevo previsto
questa tempesta,quindi sono venuto ad aiutarvi,ma devi stare in
silenzio, non lo dire a nessuno.
Passarono
i giorni e in paese lo scoprirono tutti,ma il paese era ancora
distrutto.
Il
mago aiutò gli abitanti a ricostruire il paese e appena svolto il
suo dovere se ne andò e tutti lo salutarono dicendo:-
Ciao!
Fine
da Sofia D.
Storie dell'avatar
Il nostro avatar mentre
andava sullo skatebord passò davanti a una fontana , e li cadde
il suo telefono dentro l' acqua . ERA MOLTO DISPERATO ALLORA
CORSRE SUBITO DAL SUO AMICO TRADUCCIO QUANDO
ARIRRIVò A CASA DELL' AMICO E GLI DISSE: MI è CASCATO IL TELEFONO
NELL'ACQUA E IL SUO AMICO CHIAMATO TRADUCCIO GLI DISSE TI VENGO AD
AIUTARE IO TUTTE E DUE ANDARONO ALLA FONTANA E SI TUFFARONO .
RIPRESERO IL TELEFONO E MOLTO FELICI ANDARONO A FARLO AGGIUSTARE E
DOPO TRE GIORNI IL TELEFONO RICOMINCIò A FUNZIONARE .
DUCCIO
.
LA
MIA STORIA
UN
GIORNO UNA BAMBINA DI NOME PALLOCCHIA
STAVA
CAMMINANDO ANZI VOLANDO. E' UNA BAMBINA MOLTO MA MOLTO STRANA
PRIMA
VIVEVA IN UN CASTELLO DOVE C''E SEMPRE IL SOLE, TUTTA PERFETTINA SEMPRE
MA SEMPRE IL VESTITO ROSA O LA GONNA, aveva pochissimi amici , ADESSO
vive IN UN BOSCO è DIVENTATA CON LE ALI DI FARFALLA MA DI QUELLO ERA
MOLTO CONTENTA PERCHE' LI PIACEVANO TANTISSIMO LE FARFALLE ,OCCHI A
PALLA MENTRE PRIMA LI AVEVA MINUSCOLI, CODA DI PAVONE , PATIVA MOLTO
IL CALDO PERCHE' AVEVA LE ORECCHIE DI ORSO MA PER IL RESTO ERA RIMASTA
NORMALE. C'ERA SEMPRE LA LUNA ALL'INIZIO ERA MOLTO TRISTE, MA ORA SI è
ABITUATA ANZI SI è COSTRUITA UNA CAPANNA E VA MOLTO DACCORDO CON GLI
ANIMAi ed ora a molti amici,
SI
DIVERTE MOLTO, è UNA BAMBINA MOLTO SOLARE mi dimenticavo il suo
animale preferito è la tartaruga!!!!!!!!
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