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sabato 29 marzo 2014

La storia di Zebros - Filafiume

C'era una volta un avatar di nome Zebros, lui era nato il 19-11-1910 in una notte di luna piena.
Lui era fatto così: era alto 1,00 m, aveva i capelli multicolor e i suoi occhi erano di colore azzurro come il cielo. Un giorno si trovava in un bosco a fare campeggio con la sua famiglia.
Di solito, durante la giornata succedeva che spaccava i vetri, perché i suoi vestiti erano magnetici.
Finchè un giorno, all'improvviso, la città rimase senza vetri. E quindi le case senza vetri alle finestre, per colpa della pioggia si allagarono e gli abitanti dovettero pulirle.
Allora il sindaco, per punizione, gli fece rimettere tutti i vetri della città.
A quel punto decise di andarsene perché combinava tantissimi danni.
Da quel giorno la città rimase tranquilla e alla fine tutti gli abitanti vissero felici e contenti.

C'era una volta Pig Papa - Filafiume

C'era una volta Pig Papa, era nato il 9 febbraio del 1999, durante una notte piovosa e nuvolosa tutta blu.
Lui era alto 1,70 cm, aveva i capelli ritti di colore bianchi e neri, gli occhi uno blu e uno verde, aveva un tatuaggio con l'immagine di uno squalo sul braccio destro.
Viveva nello Stato di Dispen e abitava a Piclandino, in una casa grandissima.
Di solito, in giornata attaccava tante lavagne magnetiche.
Finchè un giorno andò dietro ad una lavagna, cliccò il pulsante e venne schiacciato dalla lavagna.
E quindi non poteva più uscire di lì. Così un giorno la maestra cliccò un altro pulsante e lui uscì di là dentro.
A quel punto decise di non fare più quel lavoro e da quel giorno andò a casa.
Alla fine un giorno riprese a fare il suo lavoro perché c'era un signore che lo stava facendo.

La storia di Cicciapalla - Filafiume


C'era una volta Cicciapalla, un avatar ragazzina, nata il 20 aprile del 1033 a Smartinstat, dove le strade erano fatte di smarties. Aveva i capelli riccioli multicolor, era alta 1 m e 30 cm  circa, aveva gli occhi multicolor e un tatuaggio a forma di stella marina sulla spalla. Si trovava in Smartinstat, un paesino di montagna con delle vallate di erba verde ma con i fiori fatti di smarties colorati. Di solito, durante la giornata, guidava le moto insieme al suo fidanzato Edo Smartins. Finchè un giorno all'improvviso accadde che Edo Smartins cadde dalla moto, andò al prontosoccorso e Cicciapalla ci rimase molto male e pianse moltissimo. Allora Cicciapalla decise di cambiare lavoro e di fare la pallavolista. Vinse così molte gare. Allora fu molto contenta di questo ed anche Edo Smartins. A quel punto anche lui decise di non andare più in moto, ma solo di fare tennis. Da quel giorno furono sempre felici e contenti, si sposarono ed ebbero una figlia.

Cicuavampir, il vampiro succhia sangue - Filafiume


C'era una volta Cicuavampir, una vampiretta che era nata il 27 aprile del 5700, nel buio di una notte di cioccolato fondente.  Aveva i capelli lunghi e neri, i denti canini rossi e gli occhi rossi e blu sbarrati. Era alta 1 m e 63 cm e nonostante succhiasse il sangue in giro, era amenica. Indossava sempre una maglietta viola con le maniche grigie. Nella citta' del sangue, che era nel mondo vampiro, le strade erano ruscelli di sangue. Di solito, durante la giornata, andava dalla sua migliore amica di nome Nicolandis, per chiederle un piacere, ma lei non l'ascolava mai perché si faceva i fatti suoi. Finchè un giorno all'improvviso Nicolandis e il suo fidanzato non erano più amici di Cicuavampir perché era una chiacchierona e parlava sempre. Quindi Cicuavampir era dispiaciuta e non smetteva più di piangere. Un giorno Nicolandis andò da Cicuavampir e le chiese scusa. A quel punto le due amiche andarono a prendersi un gelato insieme e da quel giorn non si separarono mai più. Verso sera, mentre le due amichette vampirette erano a cena insieme, arrivò il fidanzato di Nicolandis con i fiori e chiese scusa anche lui a Cicuavampir, così ritornarono tutti e tre ad essere felici, contenti ed amici.

mercoledì 26 marzo 2014

Le carte di identità di... Gli Amici di Bondano

Tra il primo ed il secondo incontro del laboratorio "Il Trool che vorrei", la classe 4° di Bondano si è inventata ben 23 avatar e questo video vi presenta le loro carte di identità (ovviamente piene di fantasia!!!)

La storia di karkaranzknr

La storia di karkaranzknr

C'era una volta un ragazzo di nome Karkaranzkaro acnche chiamato Fremys il forte.
Ed era forte,nero,con il cuore giallo, si portava con se'un peso,gli capelli cresta di fuoco,bello,occhi azzuri e statura 7 m e 55 cm.
Di solito,durante la giornata succedeva che alle 7 di fuoco faceva ginnastica fino alle 8 e poi dalle 8 di fuoco giocava alla guerra.
Finchè un giorno,all' improvviso un mostro delle tenebre attacco la città.
E quindi io,freccina e stink facemmo la mossa kokakoka.
Allora il mostro si spaventò, ma non si arrese.
A quel punto quando la mossa toccò il mostro lui esplose e comparvero gli zoombie che alla fine morirono.
Da quel giorno vennero adorati e apprezzati.
Infine furono ammessi al lavoro di assassini di mostri!!!

Le avventure di Rock Rockella

                           Le avventure di Rock Rockella


C 'era una volta Rock Rockella, che di lavoro vendeva pupazzi,nata il 30 erouc, era fidanzata. Aveva i capelli metà marroni e metà biondi, alta 12 cm, occhi marroni e biondi,segno particolare e che di sera si trasforma in un pipistrello. Di solito andava a  lavoro o a cavalcare il suo bellissimo cavallo nero di nome Fulmine. Pero un giorno successe un casino il negozio chiuse perchè non avevano più soldi per comprare altre cose. Rockella disperata si chiuse in camera sua a pensare cosa poteva fare e intanto arrivo il suo fidanzato Herry la venne ad aiutare,ma anche lui non riuscisse ad aiutarla e ritorno a casa. Rockella a quel punto andò a letto; il giorno dopo disse che nel sonno gli era venuta un idea di fare una sfilata di cani, gatti e cavalli e lei intanto preparava i vestiti, cosi se avrebbe fatto successo poteva vendere i vestiti.  Andò al maneggio e chiese a suo padre se poteva prendere alcuni cavalli, lui rispose certamente ma stai attenta miracomando, dopo andò da suo cugino e gli chiese se gli prestava alcuni cani e gatti lui disse la stessa cosa di suo padre. Rockella andò a casa e si mise a preparare vestiti da far indossare ai cavalli,gatti e cani lavorò fino alle 5 di mattina . Il giorno dopo andò al negozio a preparare i biglietti da distribuire dopo aver finito preparo il palco con decorazioni stupende. La sera vennero tantissime persone e lei andò in panico e iniziò a sbrigarsi ; quando andò sul palco il primo cane ,cavallo e gatto tutti hanno iniziato ad applaudire , era strafelice che la sua idea avesse funzionato. Finita la sfilata tutti volettero comprare i suoi vestitini ; finisse anche sulla pagina dell' stralippo un giornale che leggono quasi tutti . Il negozio fu diventato il più famoso di tutta la città. Tutto alla fine andò  in meglio !!!!!!

LA FORTUNA DI TRI GHIACCIO


LA FORTUNA DI TRI GHIACCIO

C’era una volta un trool di nome Tri Ghiaccio ed era fatto in questo modo:
era alto 3 m, i capelli erano di ghiaccio,gli occhi dio cristallo,alcune stalagmiti sulle spalle, il busto di ghiaccio, le mani e le gambe di cristallo.
Di solito, durante la giornata succedeva che andava al tempio kuku gian e, costruiva sculture di ghiaccio o di cristallo; finche  un giorno arrivò un uomo che si chiamava
Urcianain che lo voleva assumere.
L’uomo gli disse:”io ti voglio assumere come presidente!” e Tri Ghiaccio gli rispose: E quindi diventererei presidente, ma non accetto perché sono abituato a fare le statue”.-
Da quel giorno Tri Ghiaccio non solo non accettò di non essere presidente, ma diventò il migliore scultore di Ghiacciolandia.


L’AVVENTURA DI CABATTA CIBA

C'era una volta CABATTA CIBA e era nata il 13/41/1910 a.s. Era fatta di statura 12cm, i capelli lunghi, metà  ricci blu e metà calvi, e gli occhi uno azzurro e uno giallo. Di solito andava a lavoro Parucchi Trucchi però un giorno  il negozio chiuse perchè era morto il babbo del  capo  e quindi voleva andare al cimitero. Allora ci andò di sera, a quel punto  Cabatta Ciba si trasformò in un uccello, proprio quel momento c'era un mostro  che lo stava per attaccarlo ma... Cabatta Ciba le  do  un alata  e il mostro  muori. Da quel giorno non andò più al cimitero, e visse felice nella sua città.
La storia di Musaic Musaconin
 
C'era una volta un batterista famoso di nome Musaic Musaconin.
Ha i capelli verdi e lunghi,ha 32 anni,è alto 2,520cm,Ha gli occhi verdi chiaro e infine ha orecchini a forma di batteria stellare.
Durante la giornata gli succedeva di essere chiamato in alcuni bar a suonare il pianoforte o la batteria stellare.
Ma un giorno venne chiamato per un concorso di musica.Si era ritrovato con il cantante Moncia, il bassista Facciano e il pianista Manmo.
Insieme vinsero il concorso!!! Quindi andarono a fare concerti in ogni parte del mondo.
Da quel giorno Musaic diventò ancora più famoso e così continuò il suo lavoro e diventò più sicuro di sé e sua moglie era fiera di lui.



LA STORIA DI SCHELETRISCIA SPLESH

 

C’era una volta Scheletriscia  Splesh, ed era fatta in questo modo…
Aveva gli occhi grandi e neri, i baffi e il naso come quelli di un gatto, uno scheletro sopra il petto, sembrava un fantasma ed era di colore azzurro; non aveva i capelli ma il potere di diventare invisibile.
Si trovava a Spleshies; di solito la chiamavano per compiere delle missioni o per fare spionaggio. Finchè un giorno all’ improvviso, si ritrovò davanti tutti i criminali che aveva spiato e catturato…
E quindi cominciò a combattere. Ma si accorse che sola sarebbe stata troppo debole, allora prese XJW: una pistola spara laser, così cominciò a sparare contro i criminali ma la pistola si ruppe. A quel punto andò nella foresta Schele ma venne circondata dai criminali e quando sembrava spacciata vide un arco e delle frecce addormentanti, si rese invisibile e lanciò con l’arco le frecce e tutti i criminali si addormentarono. Li avvolse tutti con delle liane, chiamò la polizia e se ne andò.
Da quel giorno si portò sempre dietro arco e frecce, diventando invincibile !!!
PALLOSIDON POLLONOTSIA
C'era una volta Pallosidon (cognome) Pollonotsia (nome), un avatar maschio con la faccia rosa e una fascia sul viso. Aveva i capelli viola con le antenne, era magro e snello.Viveva in Asstrunbaletirreno, una cittadina fantastica. Di solito, durante la giornata, andava agli allenamenti di calcionda 3D, un gioco simile al calcio che conosciamo tutti. Un giorno, all'improvviso, quando c'era la finale di calcionda 3D, gli Streptus, una squadra di calcionda 3D e la squadra dove giocava Pollonotsia, stava per essere retrocessa. Gli Streptus non dovevano perdere, pwerché non volevano assolutamente andare in serie dric, ovvero l'equivalente della serie B del mondo umano. Durante la partita, gli Streptus presero il primo goal, poi il secondo, fino a che non persero la partita. Da quel giorno, ovvero da quando gli Streptus finirono nella serie dric, non persero più una partita, perché le squadre erano più deboli e loro diventarono i più forti del campionato. Pollonotsia visse per sempre felice e contento, perché divenne una leggenda del calcionda 3D e il miglior attaccante del paese Asstrunbaletirreno.

giovedì 20 marzo 2014

Le Carte di Identità di Filafiume...

E' con grande piacere che vi presento le "Carte di Identità" (fantastiche nel vero senso della parola!!!) della classe 4° della Scuola Danilo Mosti, Marina di Massa.

Questo video è la testimonianza colorata del 1° incontro: "Il trool che vorrei" ed è soltanto un piccolo assaggio prima della creazione di storie meravigliose...