Lui era alto 1,70 cm, aveva i capelli ritti di colore bianchi e neri, gli occhi uno blu e uno verde, aveva un tatuaggio con l'immagine di uno squalo sul braccio destro.
Viveva nello Stato di Dispen e abitava a Piclandino, in una casa grandissima.
Di solito, in giornata attaccava tante lavagne magnetiche.
Finchè un giorno andò dietro ad una lavagna, cliccò il pulsante e venne schiacciato dalla lavagna.
E quindi non poteva più uscire di lì. Così un giorno la maestra cliccò un altro pulsante e lui uscì di là dentro.
A quel punto decise di non fare più quel lavoro e da quel giorno andò a casa.
Alla fine un giorno riprese a fare il suo lavoro perché c'era un signore che lo stava facendo.
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