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giovedì 29 maggio 2014


Anche i bambini della V A della Kassel, vogliono raccontarci le storie dei loro avatar, che potrete vedere nel video. Buon divertimento!!

IL MISTERO

Un giorno, alla stazione della polizia marina, arrivò un messaggio di un crimine commessi in una palestra da basket spaziale. L'allenatore di basket si trovava in ospedale perché qualcuno gli aveva sparato negli spogliatoi mentre si rivestiva dopo un allenamento.

L'investigatore Nick fu ingaggiato per risolvere il caso e un'ora dopo si recò alla palestra spaziale per la via dei “7 delfini”. Una volta arrivato guardò un po' in giro per cercare degli indizi e vide una palla da basket con un grosso punto interrogativo che rimbalzava per tutta la palestra. Allora Nick, aiutandosi con le sue ali, riuscì a catturare la palla e a portarla alla Polizia Scientifica per analizzare eventuali impronte. Dopo qualche ora fu chiamato dal laboratorio perché sulla palla erano state trovate le impronte di Johnny Tofu, un giocatore di basket che era stato espulso dal torneo Paradiso perché aveva cercato di avvelenare i giocatori di una squadra avversaria. A quel punto Nick decise di andarlo a scovare per consegnarlo alla polizia. Tornò alla palestra e mentre entrava negli spogliatoi vide un'ombra sgattaiolare dalla porta di servizio; Nick la inseguì per tutta la città, per tutta la campagna fino ad arrivare ad un passaggio segreto che passava sotto la Cascata delle Meraviglie. Nick poi scopre che l'ombra era Johnny Tofu, iniziarono a lottare, Nick venne ferito e cadde a terra mentre Tofu cercò di svignarsela ma l'investigatore Nick volò con le sue grandi ali di pipistrello e l'acciuffò facendogli uno sgambetto con la grossa coda di coccodrillo. E a quel punto Nick portò Tofu dalla polizia, che lo perdonò a patto che ogni anno facesse una cena di fine anno con un formaggio speciale. E da quel momento nacque il TOFU!!!!!!

Una amicizia inaspettata

Un giorno, c’era una volta,sul pianeta, un avatar che pilotava un aereo. Atterrato, entrò in una palestra, vide un uomo che sollevava i pesi e veniva trattato male dall’allenatore, lui era un poveraccio che cercava di guadagnare soldi. Gli urli dell’allenatore rimbombarono in palestra eil poveraccio svenne.
L’avatar che aveva fatto amicizia con l’uomo svenuto, lo portò in aereo e lo curò.
L’uomo lo ringraziò e li chiese se fossero rimasti amici fin che l’avatar non fosse ripartito, perché con l’aereo l’avatar era atterato sul pianeta Sirigù.
L’uomo gli raccontò che nel pianeta Sirugù la gente veniva trattata male grazie al re Sargù.
Allora l’avatar terrorizzato ripartì con l’uomo a bordo sull’aereo per tornare a casa, ma durante il viaggio si spalancarono i finestrini e un vento forte fece volar via un lucchetto per poi farlo incastrare nel meccanismo del motore. Era un grave guaio!
L’avatar non sapeva cosa fare, ma l’uomo sì, visto che ad una gara di sollevamento pesi aveva vinto una chiave che apriva qualsiasi cosa.

Storia del mio avatar
C'era una volta una bambina di nome Lia.Lei era molto forte, ribelle e maschile. Lei aveva una freccia ed una bussola e quelli erano gli oggetti che le portavano fortuna; senza di quelli non andava mai fuori, sennò per lei quel giorno sarebbe stato buio e triste.
Un giorno lei andò fuori, passò dal villaggio dove abitava, e poi entrò nella foresta "dei misteri". Tutti quelli che entravano lì tornavano con qualcosa di diverso, ma non sempre erano cose brutte però...Dopo poco Lia svenne e si risvegliò con introrno una bambina che non conosceva.
Questa bambina era molto triste e taciturna; lei si presentò: si chiamava Lena.
Lena spiegò a Lia perchè era triste, la sua "casa" era crollata e la sua famiglia si era ferita, ed era alla "casa del cuore", l'ospedale.
Lei non poteva stare là, allora era nella foresta, ed era sicura che non fosse stato un incidente a distruggere la casa, ma qualcuno.
Allora Lia, visto che era così contenta di aver trovato la sua migliore amica, decise di di investigare per scoprire chi fosse stato. Decise di regalare a Lena la sua bussola e le disse che quando l'avrebbe azionata avrebbe potuto trovare in qualsiasi momento Lia. Allora Lena trovò delle orme nella terra vicino alla sua vecchia casa. Cercò con la sua bussola Lia e la trovò ed ella le disse che sospettava che fosse stato Burbil, il nemico dell'intero villaggio; infatti le orme coincidevano. Era stato lui.
Appena avvertirono i genitori di Lena, loro stavano già meglio e decisero di andare ad abitare vicino a casa di Lia e la costruirono con i resti della casa precedente; fecero anche una casa sull'albero, dove le migliori amiche passavano la maggior parte del tempo.

UFFA

Un giorno l’ aereo 368 doveva arrivare alle Maldive però un razzo lo colpì e formò 5 isole 4 erano di alex 1 era di gigi dopo ci fu una battaglia epica alla fine vinse alex fu incoronato come possessore delle terre e iniziò un periodo di festeggiamenti poi alcuni fantasmi che causarono problemi alex cercò di scacciarli ma non ce la fece.
Poi grazie a un antidoto li sconfisse.

Alex fu il difensore della vita delle terre

IL DESIDERIO AVVERATO
Un giorno un ragazzo di nome Rick ha accettato una sfida con un suo amico: doveva passare la notte a un museo.
Quella stessa notte era rimasto al museo dal pomeriggio.
A un certo punto le luci si spensero e si sentì una chiave che girava nella serratura e la porta si chiuse.
Allora Rick e il suo amico fecero una giratina.

E' nata un'amicizia
Era un giorno di primavera,ed era anche un giorno speciale per Jecky… Era il suo compleanno!
Jecky compieva 14 anni! Lei, però, era triste perché i suoi genitori non stavano mai con lei.
Essi erano molto ricchi e pensavano solo a se stessi e alla loro ricchezza.
Jecky, perciò,abitava in una casa da sola, e voleva trovarsi un’amica con cui abitare e giocare.
Qualche giorno dopo, a mangiare in una pizzeria, aveva trovato due ragazze della sua stessa età di nome Lia e Lena che stavano cercando di aiutare un ragazzo che veniva picchiato; il bullo si era messo a picchiare anche le ragazze. Allora Jecky aveva fatto finire la rissa lanciando un urlo contro il bullo. Da quel giorno è nata una grande amicizia nel mondo: Lia, Jecky e Lena erano diventate molto amiche e Jecky, da quel giorno non si era sentita più sola e triste.
AMALIA ED ELISA   

Il futuro visto dal passato

C’erano una volta,in due mondi paralleli,Wiki del passato e Lollix del futuro.

Ore 15:00,20 Maggio 1630 PIANETA VERDE:

Wiki era una contadina e,pensava ogni momento al suo futuro,era povera la sua famiglia e mangiavano un pasto al giorno diviso per sette persone.

Oggi era il giorno del suo compleanno e,i suoi genitori le avevano preparato una festa stupenda.

Era tutto magnifico,ma poi gli amici della mamma si erano messi a ridere perché Wiki alla festa
aveva addosso il vestito della sua povera bisnonna macchiato di vino.

Ore 15:00,20 Maggio 3030 PIANETA VERDE:

Lollix stava andando verso il suo rifugio segreto, il palazzo abbandonato per studiare.


Arrivato prese i libri e li posò,poi aprì il quaderno e iniziò a leggere.

Il mio avatar


C’era una volta un bambino che si chiamava Diego e viveva a Firenze.
Un giorno gli regalarono un dono,andò ad aprirlo in un posto che aveva costruito lui con suo nonno,in mezzo ad un piccolo bosco.
Prese il dono e lo aprì,c’era una foto con tutta la sua famiglia e lui era molto piccolo.
Diego si commosse e a un certo punto sentì una goccia,ed urlò dicendo che pioveva.
Allora tornò a casa mentre correva,sentì un fulmine.
Si spaventò molto, ma dopo un po’ che correva era tornato a casa.
Corse da sua mamma,la abbracciò e le disse che gli avevano fatto un regalo molto importante.
Diego fece vedere la foto a sua mamma, lei la guardò e lo abbracciò, e disse che erano bei ricordi.

L'AVATAR BETTY
C’ era una volta una bambina che si chiamava Betty.
Lei era un po’ strana aveva le ali di farfalla e la coda di tigre ed era stata disegnata da un bambino ed aveva preso vita!
Il bambino nella mano le aveva disegnato un telefono.
Betty viveva in un campo pieno di fiori gialli e vicino a un bosco dove andava sempre.
Un giorno stava giocando al telefono e si sedette su un sasso molto grande. A un certo punto il sasso si mosse e spuntarono delle zampe ed una testolina.
Era una tartaruga!!!
Betty fece subito amicizia con la tartaruga e divennero migliori amiche.
Andavano spesso nel bosco a giocare poi visto che la tartaruga era stanca andavano a riposarsi sotto una grande quercia cioè dove si erano incontrati.
E da quel giorno si incontravano sempre prima di giocare e Betty decise di chiamare la tartaruga : Federica.

LA CASA DEL MOSTRO

Sul pianeta Saturno, dentro un grande buco provocato da tanti fulmini e saette, si stavano formando i primi esseri viventi del pianeta. Erano dei mostri con qualche caratteristica umana. Il mostro, detto da tanti saggio, che viveva dentro il vulcano parlante, meditava di continuo. Tranne quando venne a sapere che dei mostri del pianeta Marte volevano distruggere tutti gli altri mondi. Allora, volando, il mostro andò sul pianeta Marte. Quando arrivò sulla superficie di Marte, andò sparato nella sala controllo del gigantesco razzo, che serviva a distruggere i vari mondi. Il mostro allora andò sulla punta del razzo e con la coda gigantesca lo iniziò a stritolare, fino a distruggerlo. Alcuni mostri del pianeta lo videro e iniziarono ad attaccarlo; lui, con la grandissima coda, iniziò ad afferrarli e a scaraventarli a destra e a manca. A quel punto il vulcano sparò una lava pietrificante che andò a schizzare ogni abitante del pianeta Marte. Il mostro fece un trattato di pace, dove in cambio gli avrebbe dato più ricchezza. Finalmente il mostro saggio tornò nel suo pianeta e si rimise a meditare.

LA STORIA DEL MIO AVATAR
C’era una volta Jekie,che viveva a New York,stava piangendo,e un bambino di nome Roberto che la vede, va da lei e le chiede che ha fatto, lei lo guarda e gli chiede:tu chi sei?lui risponde:mi chiamo Roberto…
  • io Jekie,sono triste perché mia mamma per il compleanno,non mi ha compratouna maglietta che desideravo tanto e glie la chiedevo sempre, è in quel negozio lì… difronte a te!
  • Ok… ora devo andare tu rimani qua dopo torno
  • Ok,grazie per la compagnia,ciao! A dopo
Allora Roberto andò dalla mamma e le chiese dei soldi, la mamma gli chiede:perchè?
  • Poi ti spiego... Ora sono di fretta!
Allora lui corse nel negozio, e la comprò,poi tornò da lei e le diede il pacchetto regalo lei lo guardò negli occhi e gli disse con tantissimo affetto: GRAZIE MILLE!!!
-Prego, figurati, ora però tu mi devi aiutare!
-Per cosa?
-Mi si è rotto il telefono e la mamma me lo ricompra solo se faccio una buona azione…quale dovrei fare?
- Beh… dovresti essertene accorto… me ne hai appena fatta una!
- Davvero??
-Certo! Corri a dirlo a tua mamma, se vuoi vengo anch’ io per darle la prova!
-Si! Grazie!!! Andarono dalla mamma, che fu molto contenta e gli comprò un nuovo cellulare!!!!!!!

LA STORIA DEL MIO AVATAR

S  Sul pianeta COSMETIC un avatar di nome Jenna era nella sua piacevole casetta a fare la sua più grande ppassione: le ombre cinesi. Un giorno, però, si ritrovò chiusa in casa, dopo 4 ore che non faceva nulla gli venne l’l'idea di fare le ombre cinesi così trovò un passatempo, ma questo passatempo diventava sempre più noioso e il il suo appetito diventava sempre più grande; allora si mise a mangiare dei biscotti e ad un certo punto si accorse c che il dente che le dondolava le era cascato e sentì un forte dolore, così fece la cosa più proibita nel suo ppianeta perché li dovevano essere sempre felici e chi era triste o piangeva veniva bandito dal pianeta e non ddoveva tornare mai più.
JJenna era però l’avatar più coraggioso del pianeta COSMETIC e se ne andò via senza paura, così visse la sua ppiù grande avventura girando nello spazio infinito. 

La storia di ANDReC
Un giorno,un avatar triste di nome ANDReC 03,andando in palestra,proprio sul più bello,si ricordò di fare una cosa:prenotare un posto per guardare le stelle cadenti che,visto che viveva nella galassia di andromeda le chiamavano “sgnopfspfspfs”così,volò a 500 KM/h in anni luce al “Posto lunare”e prenotò un posto.
Poi andò in palestra e sollevò 50 pesi da 120 KG e,alle 48
di”Andromedaria”(il suo pianeta,capitale di andromeda)
lui e la sua fidanzata andarono al posto lunare e guardarono le stelle cadenti,sgnopfspfspfs.E da quel momento,ANDReC 03,fu finalmente felice.

Storia di Malvuz

Un aereo militare fece un esperimento nucleare lanciando un missile nell’oceano, dove il mio avatar era andato a pescare con la sua barca a vela.
L’esplosione lo tramutò in un uomo pesce,gli spuntarono le branchie e lui fu costretto a rimanere in acqua. Lui, però, sembrava felice perché avrebbe potuto vedere ambienti marini che l’uomo non avrebbe mai potuto vedere e in oltre poteva parlare con i pesci, una cosa impossibile per l’uomo.
Finalmente era felice e il suo grande sogno si era realizzato.

STORIA AQUILIX
Una domenica mattina il mio avatar AQUIXIL passeggiava sulla spiaggia delle Hawaii, ad un certo punto, incontra due signori, uno che leggeva il giornale e uno che si era fatto male ad un dito. A tutti e due gli dice bella giornata oggi !” Ma non diede loro nemmeno il tempo di rispondere che si era già allontanato.Terminata la passeggiata il signor AQUILIX tornò a casa prendendo dalla tasca destra le chiavi, aprì la porta ed entrò in casa.
Entrando in casa però,incontrò un suo amico ed il tutto per lui era al quanto strano,perché si chiedeva come avesse fatto ad entrare. Il suo amico dopo un attimo di silenzio gli disse: “Allora, sei contento di questa sorpresa?” Esso rispose: “Sì, ma non capisco come hai fatto ad entrare se non hai nemmeno le chiavi?” PIETRO, il suo amico,gli disse che era entrato dalla finestra,perché l’aveva trovata aperta.AQUILIX disse che era strano perché lui non si ricordava di averla lasciata aperta.
Dopo questa lunga discussione i due amici andarono in un BAR molto famoso , LO SQUALO, lì presero un gelato e si sedettero su una panchina posta sull’acqua delle meravigliose Hawaii.
Infine gli amici si dovettero salutare. AQUILIX disse che quello era stato il giorno più bello della sua vita . 
    

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