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martedì 27 maggio 2014

I bambini della IV D della Scuola Primaria Kassel hanno costruito i loro avatar, dato loro un luogo fantastico dove vivere e hanno scritto delle splendide storie. Abbiamo scelto insieme le musiche per il nostro video, utilizzando le canzoni di Jamendo!



Le nostre storie


Una notte tenebrosa  
  

Oltre i monti ,in una notte tenebrosa,nell’ Oceano dominava il regno di AcquaOrror.
Nelle profondità dell’Oceano ondeggiava 
furiosamente  sangue,  rosso come il fuoco che arde.
Regnava il silenzio dei più silenziosi , ma un ticchettio disturbava quell’atmosfera raggelante.
Era il mostro Tenebreterror ,che con i suoi 10 milioni tentacoli aggrediva tutte le creature . 
Aveva denti affilati come lame di coltelli e un occhio solo.
In quell’ istante rincorreva il mostro Incontrarius , che stava  dormendo sopra alghe “onnibali “.(erano alghe mezze onnivore e mezze cannibali )

Aracniavatar

Aracniavatar, una creatura mezzo ragno e mezzo granchio, taceva nelle profondità dell’oceano. Non era uno con molte interessi sulla natura, anzi, lui adorava disintegrare tutto ciò che vedeva di naturale. Aracniavatar ha una faccia umana, a parte la bocca, che ha più di 1000 denti giganti; ha 2 chele giganti che gli sostituiscono le braccia e al posto delle gambe ha 8 zampe di Tarantola.
Quella notte Aracniavatar andò ad uccidere tutti gli animali dell’oceano, dopo l’uccisione, si rese conto di aver ucciso una persona in meno di quelle che doveva uccidere, poi, visto che non c’erano più pesci in giro, per completare l’uccisione di tutte le creature marine si suicidò.

E questa è la fine che fanno le creature ostili quando vanno ad uccidere gli altri.



Il compleanno più bello della mia vita

Vivo in un mondo sconosciuto e tutti sono sempre di buon umore perché è sempre il compleanno di qualcuno. Oggi è il mio compleanno e sto cercando di capire cosa mi hanno regalato i miei genitori. Io sono una vera appassionata di baseball e il regalo migliore è quello di fare un allenamento con il mio giocatore preferito. Voglio anche colpire il colore rosso che è il colore della mia squadra preferita, facendo vedere quanto sono bravo nel baseball.
FOCAFFA


La luna è avanzata

C’era una volta DUMBO che viveva sulla luna, un giorno scese sulla Terra e andò in una torre, per andarla a visitare e trovò un uomo che leggeva un libro che si intitolava: “La torre” e così se lo fece imprestare e lo lesse.
Andò a visitare questa torre perché si era incuriosito, vide delle foto recenti dove c’erano bambini che giocavano con le bambole e si sorprese perché sulla luna avevano di tutto: giochi tecnologici avanzatissimi, rispetto a quelli sulla Terra.
Quando tornò a casa (sulla luna) questa cosa la prese in considerazione e quindi visto che sulla luna si sciupava tutto, disse a tutti, che loro erano molto fortunati ad avere queste cose perché gli altri non ce le avevano e quindi gli disse che le dovevano tenere di conto.    

Il miracolo di Gogavatar
In un abisso incantato viveva Gogavatar che aveva due fratelli uno
maggiore e uno minore.
Il fratello maggiore si chiamava Jon e il minore fred.
A un certo punto Fred si arrabbiò perché aveva perso al gioco delle
carte che si chiama Uno e, per la rabbia, trafisse Jon con una freccia.
In quel preciso istante si stava avvicinando Gogavatare Fred in tutta
fretta nascose Jon nell’armadio.
Gogavatar vide Fred che piangeva, andò da lui e gli chiese dove era Jon.
Lui gli rispose che l’aveva ucciso e che lo aveva messo nell’armadio.
Gogavatar disse a Fred di andare a prendere Jon, lui andò e glielo portò.
Gogavatar diede a Jon un fiore da annusare. Jon si rianimò e vissero felici
e contenti nel profondo dell’ abisso.

Un avatar indipendente


C’era una volta un avatar di nome Faflo.
La sua vita era sempre uguale, mangiava,
beveva, dormiva e giocava.
Quando un giorno con le mani in tasca,
girava per il quartiere fischiettando con gli
uccellini, vide una cosa brillare, si avvicinò,
era una bacchetta magica, la prese, la osservò
e la usò.La usò per diventare un riccone sfondato, ma non ci riuscì.
Diventò un mostro e per la vergogna andò ad abitare su un vulcano, un vulcano attivo che però non eruttava frequentemente.

Sul vulcano incontrò altri mostri, come il pittore, la cuoca e il fioraio matto.
Negli anni il vulcano invecchiò, allora tutti i mostri si dettero da fare per riverniciarlo. Il barattolo era magico, quindi il vulcano smise di
eruttare e cominciò a parlare.
Tutti cominciarono ad andare a confessarsi dal vulcano ed il
vulcano diventò il capo della sua “tribù di mostri “
Contento del successo ottenuto si dedicò alle arti marziali;
il maestro di tutto ciò fu Faflo che diventò il “Boss” di tutta la tribù
delle arti marziali.  Crescendo tutti sani e forti vissero per sempre felici e contenti.: )



Una notte ad Alian

Una notte nel mondo di Alian, in una casa, viveva Mister Suino insieme al suo cane.
Era una notte cupa e molto silenziosa ma da quelle parti si aggirava qualcuno che non sapeva dove andare, si era disperso nel fitto bosco davanti alla casa di Mister Suino.
La mattina dopo Mister Suino uscì dalla casa a fare una passeggiata con il suo cane, dopo un po’, mentre passeggiava vide che dentro alla foresta si muoveva qualcosa.
Poi, ad un certo punto spuntò una testa fuori da un cespuglio, mister Suino gridò :- Gim da quanto tempo e che non ti vedevo!
E così i due ragazzi tornarono a casa insieme 


Il Talismano
C’era una volta un signore di nome Il Talismano. Era l’unico uomo a vivere sulla Luna, isolato, tutti aveva paura di lui perché con il suo dado faceva sparire le persone.
Un giorno Il Talismano fece sparire un gruppo di persone e se li portò sulla Luna, tutti i cittadini erano spaventati tranne Cicciotto il Signorotto che dopo qualche giorno prese la sua astronave e se ne andò sulla Luna a riprendere quel gruppo di persone.
Arrivato sulla Luna vide Il Talismano che non faceva male agli uomini anzi gli curava e gli dava del mangiare, Cicciotto il Signorotto tornò sulla Terra e svelò il segreto, da quel momento Il Talismano e gli uomini vissero felici e contenti !!.
Il Talismano fece sparire il suo dado per evitare eventuali cause e gli uomini si fidarono di lui.

I mangiamortus

Nei lontani meandri dell’oscurità viveva re Dennis insieme alla sua famiglia e parentela. IL suo castello si trovava nell’oscura e “fantasmante” foresta. In quella foresta accadeva di tutto:alberi che prendono vita e si nutrono di anime per poi trasformarsi in persone viventi e crudeli. Nella corte del re accadde un giorno che gli alberi trovarono abbastanza anime da poter trasformarsi in persone viventi ma prima dovevano recitare la formula proibita:-Delain, Delain, Sascia, Sascia, ormai voi sarete tramutati in statue di marmo e con voi tutta la corte, invece il re verrà tramutato in un alligatore dagli occhi viola e voi sarete i nostri prigionieri per tutta l’eternità.
L’unico modo per liberare il re e la sua corte era sconfiggere la banda dei “mangiamortus” o intrappolarli. Era difficilissimo sconfiggerla, quasi impossibile.
Il giorno della tramutazione la banda dei “mangiamortus” penetrarono nel castello attraverso il tubo di scarico che portava nello sporco e disgustoso gabinetto. Arrivati in cucina, dove si trovava la corte del re, i “mangiamortus” iniziarono a recitare la formula:- Disca, dusca, vi pietrifico! A te re:- dusca ,disca ti tramuto in alligatore! Noi che eravamo ad osservare entrammo in azione. Con una torcia andammo a cercare i “mangiamortus” che si erano nascosti nelle stanze umide e buie del castello. Appena trovati ci scontrammo con loro e dopo una battaglia durata 1anno e 1 giorno riuscimmo a sconfiggerli e a liberare il re e la sua parentela. Ci ringraziarono così tanto che dalla noia scappammo via da quel buio e sconosciuto paese.
Grazie al nostro aiuto la luce sconfisse l’oscurità che era sempre stata padrona del castello!

La fine dell'universo

C’era una volta una mostriciattola che si chiamava Fafla, viveva nell’Universo, dovete sapere che la vita nell’Universo è come essere sulla Terra e fanno le stesse cose che fanno nella Terra: cioè la spesa,  lo shopping,  ci sono i giardini e le scuola ecc.                  
Un giorno Fafla  andò a Scuola  e non conosceva nessuno perché era appena arrivata a l’universo e era una nuova allieva  della 3°d e lui a l’ora di mensa lei si siede  da sola in un angolo quando  ad un tratto  incontro  Faflo e si misero a ridere e a giocare  e diventarono migliori amici  e quel stesso giorno  alle 4 di sera  stava finendo l’universo piano piano  e a la fine  morirono tutti e Faflo e Fafla  non averono tempo per conoscersi di più e non si videro mai più.

Lo scarabeo dorato
Nella base spaziale erano pronti per il lancio del razzo su Marte. Quando furono arrivati su Marte si misero a cercare lo scarabeo dorato (era quello lo scopo del lancio su Marte). Provarono a cercare in una caverna, ma trovarono Tartafili e scambiandolo per un mostro cattivo, allora ritornarono subito sulla Terra, senza scarabeo dorato.                                                                                                    Martyavatar!

C’era una volta, tanto tempo fa, sulla luna, due maschere, una buona e una cattiva.
Un giorno decisero di fare un bimbo perché si annoiavano a stare sempre soli,  la notte stessa li nacque un  bimbo che assomigliava piuttosto alla mamma perché incominciò subito a sorridere e a camminare in qua e in là.
La notte successiva ci riprovarono perché non erano convinti del risultato sempre sorridente, ma gli venne peggio di prima ed incominciò subito a piangere, a prendersela a male e ad arrabbiarsi continuamente, perché costui era figlio del padre.
Non essendo convinti del secondo risultato, ci riprovarono col terzo, devo dirvi che venì un buon risultato, per il semplice motivo che finalmente era venuto un miscuglio!
Essa aveva un dolce e tenero sorriso, un corpo da cavalluccio e tante altre qualità, ma qualche volta si arrabbiava, come è giusto che sia così.
Da lì nacque la meravigliosa MARTYAVATY!



Sharkbaby


Tanto tempo fa correva un’antica leggenda ,  quella di Susina. Era una bambina molto curiosa  e simpatica, aveva capelli color oro con graziosi ricciolini, ella portava una gonnellina rosa o un vestito in tinta con le scarpe blu.
Un sabato mattina Susina uscì dalla sua maestosa villa a torri  per raccogliere le rose appena sbocciate.
Mentre trotterellava allegramente in giardino improvvisamente si sentì pungere, Susina si girò di scatto con un grido di dolore,dietro di se vide uno strano animale  più o meno grande quanto un criceto, sembrava uno squaletto con denti aguzzi e coda da scorpione; certamente l’ aveva punta lui.
Susina si girò a guardare il tallone che aveva punto quella bestiaccia, stava sanguinando,forse era meglio tornare a casa.
Mentre correva iniziò a bruciarle il tallone, poi la gamba e infine la testa.
Ad un certo punto Susina si bloccò e …  la gonna inizio a strapparsi, la maglietta invece era già caduta a terra e in men che non si dica sin ritrovò un essere mostruoso.
Susina corse a casa ma la reazione dei suoi genitori fu un urlo di spavento.
In seguito Susina fu isolata nel deserto e fu rinominata ScharkBaby.
Passarono anni e Susina morì dopo poco.
Nessuno ha saputo più di lei ma non lo dimenticheremo mai.

SFORTUNATO QUELLO SCARABEO !

In un mondo molto vicino, viveva un muratore con la testa a forma di hamburger, che faceva i muri con le patatine, l’ insalata e il ketchup.
Era appassionato della matematica, ma era riuscito soltanto a calcolare i numeri con l’abaco che gli aveva regalato sua mamma.
Un giorno volle costruire un grattacielo con soltanto ketchup e maionese.
Dopo due settimane uno scarabeo andò lì e decise di comprare il millesimo piano. Costò moltissimo ma lo scarabeo doveva pur avere una casa dove vivere.
La sera del 9 “martis”, cioè 9 gennaio, l’ospite si buttò sul letto ma… cadde in un secondo perché il grattacielo non era solido quindi si è spiaccicato, sciolto… distrutto.
Lo scarabeo tutto arrabbiato se ne andò via senza una casa; ma si riprese i soldi?
OVVIAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un'avventura paranormale

Ai confini del Mondo dove solo pochi viventi riescono a pervenire (e a sopravvivere) dove spesso
piove lava.
Giunsero,  attraverso una grotta magica, due ragazzi. Si fecero strada fra la nebbia di quel bosco
spettrale, giunti alla fine di quella foresta si trovarono vicino ad un cimitero che …..  li risucchiò al suo interno!!!!
Quando furono al suo interno si voltarono e videro il cancello che si richiudeva,  allora  si precipitarono al cancello, ma era troppo tardi: ormai il cancello si era chiuso, erano in trappola!!!!!
Si guardarono intorno e si accorsero che lì vicino c’era una palude con un alligatore in agguato.     Scorsero anche degli alieni rotondi e carnivori che assomigliavano a palle fluttuanti con facce che non promettevano bene; apparvero due fantasmi che a prima vista non sembravano malvagi ma noi, dopo aver visto cosa avevano fatto ai due pipistrelli che erano lì, brrr…..non abbiamo nemmeno il coraggio di riferirlo! Questa non è stata l’apparizione più paurosa, ma quando è sopraggiunto quell’uccello gigante a due teste con tanti occhi quanta era la sua malvagità!
E infine è apparso lui, sì proprio lui il “Fantasma Supremo” l’essere più malvagio di tutto l’Universo aveva gli occhi zampillanti di fuoco e la bocca assomigliava ad un buco nero senza fine. Non sappiamo come abbiamo fatto a tornare a casa ma spero che non ci capiti mai più un’avventura simile.

La farfalla 

Un giorno, in una casa, entrò una farfalla, e quel piccolo (tanto per dire)mostriciattolo che viveva lì, cioè il mio avatar, cercò di acchiapparla per papparsela. La farfalla però riuscì ad infilarsi dietro ad un mobile , il mio avatar spinse al muro il mobile e spiaccicò la farfalla. A quel punto  iniziò a trasformarsi e diventò un mostro!!


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