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sabato 31 maggio 2014

IL CUORE E LA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE


L’apparato cardiocircolatorio è un sistema complesso costituito dal cuore e da una serie di condotti, i vasi sanguigni. 
Il cuore contraendosi ritmicamente pompa il sangue nei vasi sanguigni che diramandosi in tutto il corpo lo distribuiscono a tutti i tessuti e organi. 
Si realizza così un ciclo continuo di andata e ritorno del sangue il quale porta le sostanze per il nutrimento (in particolare Ossigeno = O2) delle cellule e ne rimuove i prodotti di scarto (in particolare Anidride Carbonica = CO2).
Passando attraverso i polmoni il sangue cede la CO2 e si arricchisce di O2.
I polmoni si riforniscono di O2 dall’aria ed eliminano la CO2 nell’aria. 
Il modo più semplice di immaginare il sistema cardiovascolare è quello di paragonarlo ad una macchina formata da una pompa muscolare (il cuore) e da un sistema di tubi (vasi sanguigni) collegati che partono dal cuore (l’aorta e le grandi arterie) e progressivamente si dividono in condotti sempre più piccoli (arterie di medie dimensioni e arteriole) fino a tubicini dalla parete sottilissima (i capillari attraverso le cui pareti passano i gas e le sostanze nutritizie). 
Al centro di questo circuito dei vasi sanguigni ci sta il cuore

I COMPITI DEL CUORE  
   
Il cuore è un organo fondamentale del corpo umano. Costituisce la parte più importante del sistema cardiocircolatorio e svolge la funzione di pompa. Tramite le arterie, rete molto ramificata di vasi sanguigni che dal cuore si dirama in tutto l’organismo, rifornisce tutti gli organi, i tessuti e le cellule dell’energia necessaria per la vita sotto forma di sangue ricco di ossigeno e di sostanze nutritive. 
Il cuore è una pompa muscolare che si contrae costantemente e ritmicamente per inviare il sangue ai polmoni ed in tutto l’organismo. 
Esso pompa da 5 a 6 litri  di sangue in un minuto a riposo, ma più di 20 litri al minuto durante l’esercizio fisico.
Nella vita quotidiana, il cuore si adatta automaticamente alle diverse necessità. 
Quando l’organismo richiede  più nutrimento ed energia (ad esempio, quando si svolge un’attività fisica) il cuore risponde di conseguenza: pulsa più rapidamente ed  energicamente, per far circolare una maggior quantità di sangue, portando più ossigeno e nutrimento ai vari muscoli ed organi.                                                           

giovedì 29 maggio 2014


Anche i bambini della V A della Kassel, vogliono raccontarci le storie dei loro avatar, che potrete vedere nel video. Buon divertimento!!

IL MISTERO

Un giorno, alla stazione della polizia marina, arrivò un messaggio di un crimine commessi in una palestra da basket spaziale. L'allenatore di basket si trovava in ospedale perché qualcuno gli aveva sparato negli spogliatoi mentre si rivestiva dopo un allenamento.

L'investigatore Nick fu ingaggiato per risolvere il caso e un'ora dopo si recò alla palestra spaziale per la via dei “7 delfini”. Una volta arrivato guardò un po' in giro per cercare degli indizi e vide una palla da basket con un grosso punto interrogativo che rimbalzava per tutta la palestra. Allora Nick, aiutandosi con le sue ali, riuscì a catturare la palla e a portarla alla Polizia Scientifica per analizzare eventuali impronte. Dopo qualche ora fu chiamato dal laboratorio perché sulla palla erano state trovate le impronte di Johnny Tofu, un giocatore di basket che era stato espulso dal torneo Paradiso perché aveva cercato di avvelenare i giocatori di una squadra avversaria. A quel punto Nick decise di andarlo a scovare per consegnarlo alla polizia. Tornò alla palestra e mentre entrava negli spogliatoi vide un'ombra sgattaiolare dalla porta di servizio; Nick la inseguì per tutta la città, per tutta la campagna fino ad arrivare ad un passaggio segreto che passava sotto la Cascata delle Meraviglie. Nick poi scopre che l'ombra era Johnny Tofu, iniziarono a lottare, Nick venne ferito e cadde a terra mentre Tofu cercò di svignarsela ma l'investigatore Nick volò con le sue grandi ali di pipistrello e l'acciuffò facendogli uno sgambetto con la grossa coda di coccodrillo. E a quel punto Nick portò Tofu dalla polizia, che lo perdonò a patto che ogni anno facesse una cena di fine anno con un formaggio speciale. E da quel momento nacque il TOFU!!!!!!

Una amicizia inaspettata

Un giorno, c’era una volta,sul pianeta, un avatar che pilotava un aereo. Atterrato, entrò in una palestra, vide un uomo che sollevava i pesi e veniva trattato male dall’allenatore, lui era un poveraccio che cercava di guadagnare soldi. Gli urli dell’allenatore rimbombarono in palestra eil poveraccio svenne.
L’avatar che aveva fatto amicizia con l’uomo svenuto, lo portò in aereo e lo curò.
L’uomo lo ringraziò e li chiese se fossero rimasti amici fin che l’avatar non fosse ripartito, perché con l’aereo l’avatar era atterato sul pianeta Sirigù.
L’uomo gli raccontò che nel pianeta Sirugù la gente veniva trattata male grazie al re Sargù.
Allora l’avatar terrorizzato ripartì con l’uomo a bordo sull’aereo per tornare a casa, ma durante il viaggio si spalancarono i finestrini e un vento forte fece volar via un lucchetto per poi farlo incastrare nel meccanismo del motore. Era un grave guaio!
L’avatar non sapeva cosa fare, ma l’uomo sì, visto che ad una gara di sollevamento pesi aveva vinto una chiave che apriva qualsiasi cosa.

Storia del mio avatar
C'era una volta una bambina di nome Lia.Lei era molto forte, ribelle e maschile. Lei aveva una freccia ed una bussola e quelli erano gli oggetti che le portavano fortuna; senza di quelli non andava mai fuori, sennò per lei quel giorno sarebbe stato buio e triste.
Un giorno lei andò fuori, passò dal villaggio dove abitava, e poi entrò nella foresta "dei misteri". Tutti quelli che entravano lì tornavano con qualcosa di diverso, ma non sempre erano cose brutte però...Dopo poco Lia svenne e si risvegliò con introrno una bambina che non conosceva.
Questa bambina era molto triste e taciturna; lei si presentò: si chiamava Lena.
Lena spiegò a Lia perchè era triste, la sua "casa" era crollata e la sua famiglia si era ferita, ed era alla "casa del cuore", l'ospedale.
Lei non poteva stare là, allora era nella foresta, ed era sicura che non fosse stato un incidente a distruggere la casa, ma qualcuno.
Allora Lia, visto che era così contenta di aver trovato la sua migliore amica, decise di di investigare per scoprire chi fosse stato. Decise di regalare a Lena la sua bussola e le disse che quando l'avrebbe azionata avrebbe potuto trovare in qualsiasi momento Lia. Allora Lena trovò delle orme nella terra vicino alla sua vecchia casa. Cercò con la sua bussola Lia e la trovò ed ella le disse che sospettava che fosse stato Burbil, il nemico dell'intero villaggio; infatti le orme coincidevano. Era stato lui.
Appena avvertirono i genitori di Lena, loro stavano già meglio e decisero di andare ad abitare vicino a casa di Lia e la costruirono con i resti della casa precedente; fecero anche una casa sull'albero, dove le migliori amiche passavano la maggior parte del tempo.

UFFA

Un giorno l’ aereo 368 doveva arrivare alle Maldive però un razzo lo colpì e formò 5 isole 4 erano di alex 1 era di gigi dopo ci fu una battaglia epica alla fine vinse alex fu incoronato come possessore delle terre e iniziò un periodo di festeggiamenti poi alcuni fantasmi che causarono problemi alex cercò di scacciarli ma non ce la fece.
Poi grazie a un antidoto li sconfisse.

Alex fu il difensore della vita delle terre

IL DESIDERIO AVVERATO
Un giorno un ragazzo di nome Rick ha accettato una sfida con un suo amico: doveva passare la notte a un museo.
Quella stessa notte era rimasto al museo dal pomeriggio.
A un certo punto le luci si spensero e si sentì una chiave che girava nella serratura e la porta si chiuse.
Allora Rick e il suo amico fecero una giratina.

E' nata un'amicizia
Era un giorno di primavera,ed era anche un giorno speciale per Jecky… Era il suo compleanno!
Jecky compieva 14 anni! Lei, però, era triste perché i suoi genitori non stavano mai con lei.
Essi erano molto ricchi e pensavano solo a se stessi e alla loro ricchezza.
Jecky, perciò,abitava in una casa da sola, e voleva trovarsi un’amica con cui abitare e giocare.
Qualche giorno dopo, a mangiare in una pizzeria, aveva trovato due ragazze della sua stessa età di nome Lia e Lena che stavano cercando di aiutare un ragazzo che veniva picchiato; il bullo si era messo a picchiare anche le ragazze. Allora Jecky aveva fatto finire la rissa lanciando un urlo contro il bullo. Da quel giorno è nata una grande amicizia nel mondo: Lia, Jecky e Lena erano diventate molto amiche e Jecky, da quel giorno non si era sentita più sola e triste.
AMALIA ED ELISA   

Il futuro visto dal passato

C’erano una volta,in due mondi paralleli,Wiki del passato e Lollix del futuro.

Ore 15:00,20 Maggio 1630 PIANETA VERDE:

Wiki era una contadina e,pensava ogni momento al suo futuro,era povera la sua famiglia e mangiavano un pasto al giorno diviso per sette persone.

Oggi era il giorno del suo compleanno e,i suoi genitori le avevano preparato una festa stupenda.

Era tutto magnifico,ma poi gli amici della mamma si erano messi a ridere perché Wiki alla festa
aveva addosso il vestito della sua povera bisnonna macchiato di vino.

Ore 15:00,20 Maggio 3030 PIANETA VERDE:

Lollix stava andando verso il suo rifugio segreto, il palazzo abbandonato per studiare.


Arrivato prese i libri e li posò,poi aprì il quaderno e iniziò a leggere.

Il mio avatar


C’era una volta un bambino che si chiamava Diego e viveva a Firenze.
Un giorno gli regalarono un dono,andò ad aprirlo in un posto che aveva costruito lui con suo nonno,in mezzo ad un piccolo bosco.
Prese il dono e lo aprì,c’era una foto con tutta la sua famiglia e lui era molto piccolo.
Diego si commosse e a un certo punto sentì una goccia,ed urlò dicendo che pioveva.
Allora tornò a casa mentre correva,sentì un fulmine.
Si spaventò molto, ma dopo un po’ che correva era tornato a casa.
Corse da sua mamma,la abbracciò e le disse che gli avevano fatto un regalo molto importante.
Diego fece vedere la foto a sua mamma, lei la guardò e lo abbracciò, e disse che erano bei ricordi.

L'AVATAR BETTY
C’ era una volta una bambina che si chiamava Betty.
Lei era un po’ strana aveva le ali di farfalla e la coda di tigre ed era stata disegnata da un bambino ed aveva preso vita!
Il bambino nella mano le aveva disegnato un telefono.
Betty viveva in un campo pieno di fiori gialli e vicino a un bosco dove andava sempre.
Un giorno stava giocando al telefono e si sedette su un sasso molto grande. A un certo punto il sasso si mosse e spuntarono delle zampe ed una testolina.
Era una tartaruga!!!
Betty fece subito amicizia con la tartaruga e divennero migliori amiche.
Andavano spesso nel bosco a giocare poi visto che la tartaruga era stanca andavano a riposarsi sotto una grande quercia cioè dove si erano incontrati.
E da quel giorno si incontravano sempre prima di giocare e Betty decise di chiamare la tartaruga : Federica.

LA CASA DEL MOSTRO

Sul pianeta Saturno, dentro un grande buco provocato da tanti fulmini e saette, si stavano formando i primi esseri viventi del pianeta. Erano dei mostri con qualche caratteristica umana. Il mostro, detto da tanti saggio, che viveva dentro il vulcano parlante, meditava di continuo. Tranne quando venne a sapere che dei mostri del pianeta Marte volevano distruggere tutti gli altri mondi. Allora, volando, il mostro andò sul pianeta Marte. Quando arrivò sulla superficie di Marte, andò sparato nella sala controllo del gigantesco razzo, che serviva a distruggere i vari mondi. Il mostro allora andò sulla punta del razzo e con la coda gigantesca lo iniziò a stritolare, fino a distruggerlo. Alcuni mostri del pianeta lo videro e iniziarono ad attaccarlo; lui, con la grandissima coda, iniziò ad afferrarli e a scaraventarli a destra e a manca. A quel punto il vulcano sparò una lava pietrificante che andò a schizzare ogni abitante del pianeta Marte. Il mostro fece un trattato di pace, dove in cambio gli avrebbe dato più ricchezza. Finalmente il mostro saggio tornò nel suo pianeta e si rimise a meditare.

LA STORIA DEL MIO AVATAR
C’era una volta Jekie,che viveva a New York,stava piangendo,e un bambino di nome Roberto che la vede, va da lei e le chiede che ha fatto, lei lo guarda e gli chiede:tu chi sei?lui risponde:mi chiamo Roberto…
  • io Jekie,sono triste perché mia mamma per il compleanno,non mi ha compratouna maglietta che desideravo tanto e glie la chiedevo sempre, è in quel negozio lì… difronte a te!
  • Ok… ora devo andare tu rimani qua dopo torno
  • Ok,grazie per la compagnia,ciao! A dopo
Allora Roberto andò dalla mamma e le chiese dei soldi, la mamma gli chiede:perchè?
  • Poi ti spiego... Ora sono di fretta!
Allora lui corse nel negozio, e la comprò,poi tornò da lei e le diede il pacchetto regalo lei lo guardò negli occhi e gli disse con tantissimo affetto: GRAZIE MILLE!!!
-Prego, figurati, ora però tu mi devi aiutare!
-Per cosa?
-Mi si è rotto il telefono e la mamma me lo ricompra solo se faccio una buona azione…quale dovrei fare?
- Beh… dovresti essertene accorto… me ne hai appena fatta una!
- Davvero??
-Certo! Corri a dirlo a tua mamma, se vuoi vengo anch’ io per darle la prova!
-Si! Grazie!!! Andarono dalla mamma, che fu molto contenta e gli comprò un nuovo cellulare!!!!!!!

LA STORIA DEL MIO AVATAR

S  Sul pianeta COSMETIC un avatar di nome Jenna era nella sua piacevole casetta a fare la sua più grande ppassione: le ombre cinesi. Un giorno, però, si ritrovò chiusa in casa, dopo 4 ore che non faceva nulla gli venne l’l'idea di fare le ombre cinesi così trovò un passatempo, ma questo passatempo diventava sempre più noioso e il il suo appetito diventava sempre più grande; allora si mise a mangiare dei biscotti e ad un certo punto si accorse c che il dente che le dondolava le era cascato e sentì un forte dolore, così fece la cosa più proibita nel suo ppianeta perché li dovevano essere sempre felici e chi era triste o piangeva veniva bandito dal pianeta e non ddoveva tornare mai più.
JJenna era però l’avatar più coraggioso del pianeta COSMETIC e se ne andò via senza paura, così visse la sua ppiù grande avventura girando nello spazio infinito. 

La storia di ANDReC
Un giorno,un avatar triste di nome ANDReC 03,andando in palestra,proprio sul più bello,si ricordò di fare una cosa:prenotare un posto per guardare le stelle cadenti che,visto che viveva nella galassia di andromeda le chiamavano “sgnopfspfspfs”così,volò a 500 KM/h in anni luce al “Posto lunare”e prenotò un posto.
Poi andò in palestra e sollevò 50 pesi da 120 KG e,alle 48
di”Andromedaria”(il suo pianeta,capitale di andromeda)
lui e la sua fidanzata andarono al posto lunare e guardarono le stelle cadenti,sgnopfspfspfs.E da quel momento,ANDReC 03,fu finalmente felice.

Storia di Malvuz

Un aereo militare fece un esperimento nucleare lanciando un missile nell’oceano, dove il mio avatar era andato a pescare con la sua barca a vela.
L’esplosione lo tramutò in un uomo pesce,gli spuntarono le branchie e lui fu costretto a rimanere in acqua. Lui, però, sembrava felice perché avrebbe potuto vedere ambienti marini che l’uomo non avrebbe mai potuto vedere e in oltre poteva parlare con i pesci, una cosa impossibile per l’uomo.
Finalmente era felice e il suo grande sogno si era realizzato.

STORIA AQUILIX
Una domenica mattina il mio avatar AQUIXIL passeggiava sulla spiaggia delle Hawaii, ad un certo punto, incontra due signori, uno che leggeva il giornale e uno che si era fatto male ad un dito. A tutti e due gli dice bella giornata oggi !” Ma non diede loro nemmeno il tempo di rispondere che si era già allontanato.Terminata la passeggiata il signor AQUILIX tornò a casa prendendo dalla tasca destra le chiavi, aprì la porta ed entrò in casa.
Entrando in casa però,incontrò un suo amico ed il tutto per lui era al quanto strano,perché si chiedeva come avesse fatto ad entrare. Il suo amico dopo un attimo di silenzio gli disse: “Allora, sei contento di questa sorpresa?” Esso rispose: “Sì, ma non capisco come hai fatto ad entrare se non hai nemmeno le chiavi?” PIETRO, il suo amico,gli disse che era entrato dalla finestra,perché l’aveva trovata aperta.AQUILIX disse che era strano perché lui non si ricordava di averla lasciata aperta.
Dopo questa lunga discussione i due amici andarono in un BAR molto famoso , LO SQUALO, lì presero un gelato e si sedettero su una panchina posta sull’acqua delle meravigliose Hawaii.
Infine gli amici si dovettero salutare. AQUILIX disse che quello era stato il giorno più bello della sua vita . 
    

mercoledì 28 maggio 2014


LE CARTE VOLANTI



La scena si svolge in un prato fiorito e siamo alla fine della storia. 
...Alice correva e correva mentre le carte le volavano dietro, pronte ad afferrarla: le erano vicine, tanto che la bimba ne prese alcune. 
Quando le strinse tra le mani, si accorse di avere, invece delle temutissime guardie, alcune foglie.





IL RE E IL PROCESSO


La scena rappresenta il Re, seduto sul suo trono, mentre assiste al processo contro Alice.
Sullo sfondo c'è scritto "La legge è uguale per tutti", ma in quel tribunale questa è solo una bugia.

BUON NON COMPLEANNO


Abbiamo scelto la scena in cui Alice, il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina festeggiano il loro "non Compleanno" ballando insieme un girotondo e tenendosi per mano. 
Secondo noi questa scena è significativa perché l'amicizia può superare anche i momenti più difficili.



LE CARTE DIPINGONO LE ROSE


Nel disegno è rappresentata la scena in cui le carte di cuori hanno il compito di dipingere le rose con il colore rosso, perché la Regina non le vuole vedere bianche.
Questa scena ci è piaciuta perché le carte sono uno dei nostri personaggi preferiti perché sono sempre divertenti e buffe.

La mia descrizione in breve.

Ciao, sono Farpolpo. Sono metà ho le braccia da polpo e le ali ,le gambe da medusa.

Ciao mi presento.

Ciao, io sono Pipigori ho :le ali di pipistrello, le braccia di gorilla, i piedi di ippopotamo, la lingua di serpente e le corna di toro.

Tiger scherzoso

Ciao io sono Tiger
Sono un po' fenicottero,pipistrello e un po' uomo.
Vivo nella foresta e mangio solo carne e patatine.
Io ho una maglietta blu.
Io odio Rombow e ci scherzo sempre.

La mia personalità


Ciao mi chiamo Antilucer e sono metà antilope e metà lucertola, vivo nel mare e mi piace ridere e scherzare con i miei amici.

Far muuuu....

Ciao, mi chiamo Farmu.
Sono metà medusa e metà farfalla.
Mi piace dormire, ascoltare la musica,cantare e leggere.

Mi piace il gelato alla menta e bere il tè all'arancia.

Ciao,sono Farpavon!

Ciao sono Farpavon.Ho le ali di farfalla,le gambe din medusa,la coda di pavone,
le bracia di scimia,le corna e le orecchie di  panda ma sono anche mezza persona.
Vivo nell' mare e nella mia casa  ci  sono i pesci da per tutto anch nel mio letto,mangiano
 ogni colazione,pranzo e  cena.Ciao, da farpavon.

La temibile Mesqualote

  Ciao io sono Mesqualote.
Sono  medusa, squalo, fenicottero, Koala, serpente e pavone.
Il mio cibo preferito è carne di falco.
Sono la più temibile di tutti e mi piace spaventare la gente.
Abito  nell'oceano


ciao! Io sono rambow!!!!!!!!!

Ciao,io sono Rambow.
Ho le braccia da tigre,coda di tigre,ho le treccine,e una maglietta con uno smile rosa.
Ho le ali da pipistrello e volo come un fulmine!!!!!!!!!
Le mie gambe sono da struzzo.
Vivo in una caverna coloratissima,i miei cibi preferiti sono la cotoletta fritta e le patatine fritte,pasta al ragù e tiramisù.
Non mi piacciono i pomodori ma adoro la pomarola e non mi piace ogni genere di insalata.
Il mio arcinemico è TIGER e quando lo incontro mi viene la nausea e lo sconfiggo sempre con i miei raggi lunari e riesco sempre a distruggere la sua foresta così a lui gli tocca ricostruirla ogni volta.

LA MIA DESCRIZIONE

Ciao sono Farserpente.
Sono metà  farfalla ,metà gorilla ,metà serpente e mezza  umana .
Mi piace spaventare la gente quando è a dormire profondamente .
Mi piace mangiare i bambini appena nati .

Arriva il distruttore

Ciao io sono Utopia, io sono il distruttore del mondo .
Vivo in cielo e di notte atterro sul tetto delle vostre case. FATE ATTENZIONE!!!!!
Questa notte potrei volare sopra la vostra casa......
Io mangio tutte  le persone.: magre, grasse, alte ,basse....di tutti i tipi















sono Zebrafarfalla

Ciao io sono Zebrafarfalla.
Sono metà farfalla e metà  zebra ,e metà leone, metà medusa, e vivo sott' acqua.,e mi piace mangiare  pesci.  E sono bella,e ammazzo le gente sott'acqua .

Zampe di gabbiano

Ciao mi chiamo Vartartrta, ho le mani di una scimmia le zampe di un gabbiano, il corpo di una tartaruga e la coda di leone.
Abito nella savana e mi piacciono i panini con la nutella. Da bere preferisco l'acqua naturale, non mi piace niente con il gas.
Mi piacciono anche i videogiochi, ma più quelli di avventura.

Ciao sono Oscuro

Ciao io sono Oscuro.
Io vivo in una grotta.
Sono metà mostro e metà mosca
So volare molto alto e supero tutti i miei amici in velocità.
Spavento tutti gli umani con il mio sguardo malvagio
Chi mi disturba gli mangio la testa.

ALICE, PINCO PANCO e PANCO PINCO


Ho scelto la scena di Alice che mentre cammina nel bosco inciampa nella radice di un albero e appena si rialza da terra si trova davanti Pinco Panco e Panco Pinco. 
Due persone molto simpatiche che scherzano sempre, hanno le stesse strane idee e quando parlano uno inizia una frase mentre l'altro la finisce. 
Sono vestiti in modo buffo e non smettono mai di essere sorridenti.

ALICE E LO STREGATTO


Questa è la scena in cui Alice parla con lo Stregatto sul ramo di un albero.
C'è un prato pieno di fiori colorati, con qualche cespuglio e un grosso albero. Su questo c'è il gatto, che le da informazioni su dove andare, parlando in modo strano e divertente.
Alice lo guarda dal basso, spaventata e senza capire le cose che le dice.
E' una scena che si vede nel cartone "Alice nel Paese delle Meraviglie", ed è stata la nostra preferita perché il gatto appariva, scompariva e faceva strani scherzi.

LE NOSTRE SCENOGRAFIE


Ciao, siamo i Topi di Biblioteca e 
insieme ai Tecno Scoiattoli 
abbiamo preparato le scenografie per 
la nostra recita di fine anno: 
"Recitar, cantando con...Alice".




Eccole qui...BUONA VISIONE!!!





ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Ciao, siamo i Tecno Scoiattoli
vogliamo condividere con con Voi la storia di 
"Alice nel Paese delle Meraviglie"...

noi abbiamo letto il libro di Lewis Carroll,
visto il cartone della Walt Disney e il film diretto da Tim Burton "Alice in Wonderland"
e stiamo preparando la recita di fine anno: 
"Recitar, cantando con...Alice"

Con questo video Vi diamo un breve assaggio dell'avventura di Alice...


BUONA VISIONE!!!

IL PRATO


Nel disegno abbiamo rappresentato il paesaggio dove Alice si addormenta e si risveglia, cioè il prato con un albero e un fiume. 
Questo è l'albero su cui Alice si arrampica e poi si addormenta. 
Il fiume è pieno di pesciolini colorati. 
Invece il prato è pieno di fiori variopinti. 
Questa scena è molto bella: senza non avrebbero potuto fare il film!
BUON NON COMPLEANNO


Ho disegnato la scena del Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina mentre festeggiano il “non compleanno”, perché trovo che sia la più simpatica e che se esistesse davvero la festa del “non compleannosaremmo tutti i giorni felici!


LO STREGATTO CAPPELLAIO


La parte del film che mi è piaciuta di più è stata quando lo Stregatto ha preso le sembianze del Cappellaio, che doveva essere decapitato per ordine della Regina. 
Appena la guardia taglia la testa, questa schizza in alto e solo allora si capisce che non era il vero Cappellaio ma lo Stregatto che aveva voluto aiutare il suo amico.

Mi ha tanto divertito perché pensavo realmente che fosse il Cappellaio, ma anche stupito quando spunta lo Stregatto.


ALICE E LO STREGATTO



Mi è piaciuta questa scena perché lo Stregatto è il mio personaggio preferito. 
Si sente una voce ma non si sa chi parla.
Alice si gira e vede una grosso gattone sdraiato su un ramo, Alice gli domanda: “Chi sei?” e lui risponde: “Sono lo Stregatto”.

L'ORA DEL TE'


Il disegno rappresenta il Cappellaio Matto, la Lepre Marzolina e il Topo mentre prendono il tè.
Questa scena mi è piaciuta perché c'è il Cappellaio che mi piace molto e poi la Lepre Marzolina che anche essa mi sta simpatica.
Insieme cantano "Buon non Compleanno a te, a me, buon non compleanno" e insieme lo festeggiano!




LA CADUTA NELLA TANA


Questa è l'immagine di quando Alice casca nel buco dove era caduto anche il coniglio in mezzo a sedie e libri e...si era persa. 
Alla fine esce e davanti a lei ci sono delle porte di varie misure. Ma era troppo grande per entrare dalla porta da dove era passato il coniglio, però poi vide una bottiglia con scritto “bevimi”; quando l'ha bevuta è diventata piccola. Poi vide una scatola con dentro dei biscotti con scritto “mangiami”. 
Alla fine pianse così tanto che riusci a passare trascinata dalle sue lacrime.

martedì 27 maggio 2014

LA REGINA BIANCA


La regina bianca è alta snella e ha la carnagione talmente chiara che sembra borotalco. 
Ha i capelli biondi, quasi bianchi, lunghi e ondulati. 
Il suo viso è magro ed è caratterizzato da due occhi grandi e neri con ciglia e sopracciglia folte. 
La sua bocca è carnosa ed è di color fegato come lo smalto che ha alla unghie delle sue graziose mani. Indossa un abito lungo bianco con una gonna molto bianca, ricca di lustrini. 
La dama bianca fa parte dei personaggi buoni infatti aiuta Alice a sconfiggere il Ciciarampa. 
E’ una donna altruista, generosa e non è attratta dal male, a differenza di sua sorella: la Regina di Cuori.
I bambini della IV D della Scuola Primaria Kassel hanno costruito i loro avatar, dato loro un luogo fantastico dove vivere e hanno scritto delle splendide storie. Abbiamo scelto insieme le musiche per il nostro video, utilizzando le canzoni di Jamendo!



Le nostre storie


Una notte tenebrosa  
  

Oltre i monti ,in una notte tenebrosa,nell’ Oceano dominava il regno di AcquaOrror.
Nelle profondità dell’Oceano ondeggiava 
furiosamente  sangue,  rosso come il fuoco che arde.
Regnava il silenzio dei più silenziosi , ma un ticchettio disturbava quell’atmosfera raggelante.
Era il mostro Tenebreterror ,che con i suoi 10 milioni tentacoli aggrediva tutte le creature . 
Aveva denti affilati come lame di coltelli e un occhio solo.
In quell’ istante rincorreva il mostro Incontrarius , che stava  dormendo sopra alghe “onnibali “.(erano alghe mezze onnivore e mezze cannibali )

Aracniavatar

Aracniavatar, una creatura mezzo ragno e mezzo granchio, taceva nelle profondità dell’oceano. Non era uno con molte interessi sulla natura, anzi, lui adorava disintegrare tutto ciò che vedeva di naturale. Aracniavatar ha una faccia umana, a parte la bocca, che ha più di 1000 denti giganti; ha 2 chele giganti che gli sostituiscono le braccia e al posto delle gambe ha 8 zampe di Tarantola.
Quella notte Aracniavatar andò ad uccidere tutti gli animali dell’oceano, dopo l’uccisione, si rese conto di aver ucciso una persona in meno di quelle che doveva uccidere, poi, visto che non c’erano più pesci in giro, per completare l’uccisione di tutte le creature marine si suicidò.

E questa è la fine che fanno le creature ostili quando vanno ad uccidere gli altri.



Il compleanno più bello della mia vita

Vivo in un mondo sconosciuto e tutti sono sempre di buon umore perché è sempre il compleanno di qualcuno. Oggi è il mio compleanno e sto cercando di capire cosa mi hanno regalato i miei genitori. Io sono una vera appassionata di baseball e il regalo migliore è quello di fare un allenamento con il mio giocatore preferito. Voglio anche colpire il colore rosso che è il colore della mia squadra preferita, facendo vedere quanto sono bravo nel baseball.
FOCAFFA


La luna è avanzata

C’era una volta DUMBO che viveva sulla luna, un giorno scese sulla Terra e andò in una torre, per andarla a visitare e trovò un uomo che leggeva un libro che si intitolava: “La torre” e così se lo fece imprestare e lo lesse.
Andò a visitare questa torre perché si era incuriosito, vide delle foto recenti dove c’erano bambini che giocavano con le bambole e si sorprese perché sulla luna avevano di tutto: giochi tecnologici avanzatissimi, rispetto a quelli sulla Terra.
Quando tornò a casa (sulla luna) questa cosa la prese in considerazione e quindi visto che sulla luna si sciupava tutto, disse a tutti, che loro erano molto fortunati ad avere queste cose perché gli altri non ce le avevano e quindi gli disse che le dovevano tenere di conto.    

Il miracolo di Gogavatar
In un abisso incantato viveva Gogavatar che aveva due fratelli uno
maggiore e uno minore.
Il fratello maggiore si chiamava Jon e il minore fred.
A un certo punto Fred si arrabbiò perché aveva perso al gioco delle
carte che si chiama Uno e, per la rabbia, trafisse Jon con una freccia.
In quel preciso istante si stava avvicinando Gogavatare Fred in tutta
fretta nascose Jon nell’armadio.
Gogavatar vide Fred che piangeva, andò da lui e gli chiese dove era Jon.
Lui gli rispose che l’aveva ucciso e che lo aveva messo nell’armadio.
Gogavatar disse a Fred di andare a prendere Jon, lui andò e glielo portò.
Gogavatar diede a Jon un fiore da annusare. Jon si rianimò e vissero felici
e contenti nel profondo dell’ abisso.

Un avatar indipendente


C’era una volta un avatar di nome Faflo.
La sua vita era sempre uguale, mangiava,
beveva, dormiva e giocava.
Quando un giorno con le mani in tasca,
girava per il quartiere fischiettando con gli
uccellini, vide una cosa brillare, si avvicinò,
era una bacchetta magica, la prese, la osservò
e la usò.La usò per diventare un riccone sfondato, ma non ci riuscì.
Diventò un mostro e per la vergogna andò ad abitare su un vulcano, un vulcano attivo che però non eruttava frequentemente.

Sul vulcano incontrò altri mostri, come il pittore, la cuoca e il fioraio matto.
Negli anni il vulcano invecchiò, allora tutti i mostri si dettero da fare per riverniciarlo. Il barattolo era magico, quindi il vulcano smise di
eruttare e cominciò a parlare.
Tutti cominciarono ad andare a confessarsi dal vulcano ed il
vulcano diventò il capo della sua “tribù di mostri “
Contento del successo ottenuto si dedicò alle arti marziali;
il maestro di tutto ciò fu Faflo che diventò il “Boss” di tutta la tribù
delle arti marziali.  Crescendo tutti sani e forti vissero per sempre felici e contenti.: )



Una notte ad Alian

Una notte nel mondo di Alian, in una casa, viveva Mister Suino insieme al suo cane.
Era una notte cupa e molto silenziosa ma da quelle parti si aggirava qualcuno che non sapeva dove andare, si era disperso nel fitto bosco davanti alla casa di Mister Suino.
La mattina dopo Mister Suino uscì dalla casa a fare una passeggiata con il suo cane, dopo un po’, mentre passeggiava vide che dentro alla foresta si muoveva qualcosa.
Poi, ad un certo punto spuntò una testa fuori da un cespuglio, mister Suino gridò :- Gim da quanto tempo e che non ti vedevo!
E così i due ragazzi tornarono a casa insieme 


Il Talismano
C’era una volta un signore di nome Il Talismano. Era l’unico uomo a vivere sulla Luna, isolato, tutti aveva paura di lui perché con il suo dado faceva sparire le persone.
Un giorno Il Talismano fece sparire un gruppo di persone e se li portò sulla Luna, tutti i cittadini erano spaventati tranne Cicciotto il Signorotto che dopo qualche giorno prese la sua astronave e se ne andò sulla Luna a riprendere quel gruppo di persone.
Arrivato sulla Luna vide Il Talismano che non faceva male agli uomini anzi gli curava e gli dava del mangiare, Cicciotto il Signorotto tornò sulla Terra e svelò il segreto, da quel momento Il Talismano e gli uomini vissero felici e contenti !!.
Il Talismano fece sparire il suo dado per evitare eventuali cause e gli uomini si fidarono di lui.

I mangiamortus

Nei lontani meandri dell’oscurità viveva re Dennis insieme alla sua famiglia e parentela. IL suo castello si trovava nell’oscura e “fantasmante” foresta. In quella foresta accadeva di tutto:alberi che prendono vita e si nutrono di anime per poi trasformarsi in persone viventi e crudeli. Nella corte del re accadde un giorno che gli alberi trovarono abbastanza anime da poter trasformarsi in persone viventi ma prima dovevano recitare la formula proibita:-Delain, Delain, Sascia, Sascia, ormai voi sarete tramutati in statue di marmo e con voi tutta la corte, invece il re verrà tramutato in un alligatore dagli occhi viola e voi sarete i nostri prigionieri per tutta l’eternità.
L’unico modo per liberare il re e la sua corte era sconfiggere la banda dei “mangiamortus” o intrappolarli. Era difficilissimo sconfiggerla, quasi impossibile.
Il giorno della tramutazione la banda dei “mangiamortus” penetrarono nel castello attraverso il tubo di scarico che portava nello sporco e disgustoso gabinetto. Arrivati in cucina, dove si trovava la corte del re, i “mangiamortus” iniziarono a recitare la formula:- Disca, dusca, vi pietrifico! A te re:- dusca ,disca ti tramuto in alligatore! Noi che eravamo ad osservare entrammo in azione. Con una torcia andammo a cercare i “mangiamortus” che si erano nascosti nelle stanze umide e buie del castello. Appena trovati ci scontrammo con loro e dopo una battaglia durata 1anno e 1 giorno riuscimmo a sconfiggerli e a liberare il re e la sua parentela. Ci ringraziarono così tanto che dalla noia scappammo via da quel buio e sconosciuto paese.
Grazie al nostro aiuto la luce sconfisse l’oscurità che era sempre stata padrona del castello!

La fine dell'universo

C’era una volta una mostriciattola che si chiamava Fafla, viveva nell’Universo, dovete sapere che la vita nell’Universo è come essere sulla Terra e fanno le stesse cose che fanno nella Terra: cioè la spesa,  lo shopping,  ci sono i giardini e le scuola ecc.                  
Un giorno Fafla  andò a Scuola  e non conosceva nessuno perché era appena arrivata a l’universo e era una nuova allieva  della 3°d e lui a l’ora di mensa lei si siede  da sola in un angolo quando  ad un tratto  incontro  Faflo e si misero a ridere e a giocare  e diventarono migliori amici  e quel stesso giorno  alle 4 di sera  stava finendo l’universo piano piano  e a la fine  morirono tutti e Faflo e Fafla  non averono tempo per conoscersi di più e non si videro mai più.

Lo scarabeo dorato
Nella base spaziale erano pronti per il lancio del razzo su Marte. Quando furono arrivati su Marte si misero a cercare lo scarabeo dorato (era quello lo scopo del lancio su Marte). Provarono a cercare in una caverna, ma trovarono Tartafili e scambiandolo per un mostro cattivo, allora ritornarono subito sulla Terra, senza scarabeo dorato.                                                                                                    Martyavatar!

C’era una volta, tanto tempo fa, sulla luna, due maschere, una buona e una cattiva.
Un giorno decisero di fare un bimbo perché si annoiavano a stare sempre soli,  la notte stessa li nacque un  bimbo che assomigliava piuttosto alla mamma perché incominciò subito a sorridere e a camminare in qua e in là.
La notte successiva ci riprovarono perché non erano convinti del risultato sempre sorridente, ma gli venne peggio di prima ed incominciò subito a piangere, a prendersela a male e ad arrabbiarsi continuamente, perché costui era figlio del padre.
Non essendo convinti del secondo risultato, ci riprovarono col terzo, devo dirvi che venì un buon risultato, per il semplice motivo che finalmente era venuto un miscuglio!
Essa aveva un dolce e tenero sorriso, un corpo da cavalluccio e tante altre qualità, ma qualche volta si arrabbiava, come è giusto che sia così.
Da lì nacque la meravigliosa MARTYAVATY!



Sharkbaby


Tanto tempo fa correva un’antica leggenda ,  quella di Susina. Era una bambina molto curiosa  e simpatica, aveva capelli color oro con graziosi ricciolini, ella portava una gonnellina rosa o un vestito in tinta con le scarpe blu.
Un sabato mattina Susina uscì dalla sua maestosa villa a torri  per raccogliere le rose appena sbocciate.
Mentre trotterellava allegramente in giardino improvvisamente si sentì pungere, Susina si girò di scatto con un grido di dolore,dietro di se vide uno strano animale  più o meno grande quanto un criceto, sembrava uno squaletto con denti aguzzi e coda da scorpione; certamente l’ aveva punta lui.
Susina si girò a guardare il tallone che aveva punto quella bestiaccia, stava sanguinando,forse era meglio tornare a casa.
Mentre correva iniziò a bruciarle il tallone, poi la gamba e infine la testa.
Ad un certo punto Susina si bloccò e …  la gonna inizio a strapparsi, la maglietta invece era già caduta a terra e in men che non si dica sin ritrovò un essere mostruoso.
Susina corse a casa ma la reazione dei suoi genitori fu un urlo di spavento.
In seguito Susina fu isolata nel deserto e fu rinominata ScharkBaby.
Passarono anni e Susina morì dopo poco.
Nessuno ha saputo più di lei ma non lo dimenticheremo mai.

SFORTUNATO QUELLO SCARABEO !

In un mondo molto vicino, viveva un muratore con la testa a forma di hamburger, che faceva i muri con le patatine, l’ insalata e il ketchup.
Era appassionato della matematica, ma era riuscito soltanto a calcolare i numeri con l’abaco che gli aveva regalato sua mamma.
Un giorno volle costruire un grattacielo con soltanto ketchup e maionese.
Dopo due settimane uno scarabeo andò lì e decise di comprare il millesimo piano. Costò moltissimo ma lo scarabeo doveva pur avere una casa dove vivere.
La sera del 9 “martis”, cioè 9 gennaio, l’ospite si buttò sul letto ma… cadde in un secondo perché il grattacielo non era solido quindi si è spiaccicato, sciolto… distrutto.
Lo scarabeo tutto arrabbiato se ne andò via senza una casa; ma si riprese i soldi?
OVVIAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un'avventura paranormale

Ai confini del Mondo dove solo pochi viventi riescono a pervenire (e a sopravvivere) dove spesso
piove lava.
Giunsero,  attraverso una grotta magica, due ragazzi. Si fecero strada fra la nebbia di quel bosco
spettrale, giunti alla fine di quella foresta si trovarono vicino ad un cimitero che …..  li risucchiò al suo interno!!!!
Quando furono al suo interno si voltarono e videro il cancello che si richiudeva,  allora  si precipitarono al cancello, ma era troppo tardi: ormai il cancello si era chiuso, erano in trappola!!!!!
Si guardarono intorno e si accorsero che lì vicino c’era una palude con un alligatore in agguato.     Scorsero anche degli alieni rotondi e carnivori che assomigliavano a palle fluttuanti con facce che non promettevano bene; apparvero due fantasmi che a prima vista non sembravano malvagi ma noi, dopo aver visto cosa avevano fatto ai due pipistrelli che erano lì, brrr…..non abbiamo nemmeno il coraggio di riferirlo! Questa non è stata l’apparizione più paurosa, ma quando è sopraggiunto quell’uccello gigante a due teste con tanti occhi quanta era la sua malvagità!
E infine è apparso lui, sì proprio lui il “Fantasma Supremo” l’essere più malvagio di tutto l’Universo aveva gli occhi zampillanti di fuoco e la bocca assomigliava ad un buco nero senza fine. Non sappiamo come abbiamo fatto a tornare a casa ma spero che non ci capiti mai più un’avventura simile.

La farfalla 

Un giorno, in una casa, entrò una farfalla, e quel piccolo (tanto per dire)mostriciattolo che viveva lì, cioè il mio avatar, cercò di acchiapparla per papparsela. La farfalla però riuscì ad infilarsi dietro ad un mobile , il mio avatar spinse al muro il mobile e spiaccicò la farfalla. A quel punto  iniziò a trasformarsi e diventò un mostro!!